Manifestazione di interesse per la gestione del bene confiscato sito in loc.Aversana di Eboli-via Caporetto
Premesso che:
- in applicazione a quanto disposto dall’art. 5 della L.R. n. 9 del 3 maggio 2011 è stato assegnato All’amministrazione Comunale di Eboli un immobile sito sul territorio comunale in via Caporetto loc.Aversana da destinare ad uso sociale e costituito da una villetta di mq.;
Rilevato che occorre individuare un soggetto cui affidare la gestione del bene immobile sopra indicato, per cui l’AC ha fornito indirizzo di rendere pubblico un invito a manifestare il proprio interesse a ricevere in gestione il bene sopra indicato.
Art. 1 – Soggetti ammessi alla manifestazione di interesse
Sono ammessi a manifestare il proprio interesse all’ottenimento in concessione della gestione del bene confiscato alla criminalità organizzata indicato in premessa, le cooperative sociali di cui alla legge 8.11.1991, e successive modificazioni e associazioni o
enti no-profit dotati delle professionalità e delle competenze indispensabili per il raggiungimento delle finalità del Progetto.
Art. 2 – Oggetto della manifestazione di interesse – Durata
I soggetti interessati devono manifestare il proprio interesse alla gestione del bene confiscato proponendo idoneo progetto sociale sull’utilizzo, dettagliando le attività che si intendono effettuare comprensivo anche di eventuali opere di adeguamento e tutto quanto necessario al suo autonomo funzionamento.
Pertanto, i soggetti interessati dovranno esplicitare la propria disponibilità ad assumere la
gestione del bene, assicurandone le destinazioni descritte e perseguendo le finalità richieste.
La durata della proposta di gestione non potrà essere inferiore ai 3 (tre) anni e superiore a
6 (sei) con decorrenza giuridica dalla sottoscrizione del comodato d’uso.
La concessione può essere rinnovata dal Responsabile del Settore di riferimento, previa motivata deliberazione della Giunta Comunale in ordine alla permanenza dell’interesse pubblico perseguito attraverso l’attività propria del progetto condotto dal concessionario.
Art. 3 - Obblighi a carico del concessionario
Saranno a carico del concessionario:
a) mantenere inalterata la destinazione del bene concesso;
b) impegno ed eventuale recupero strutturale e funzionale ed adeguamento normativo, con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria a propria cura e spese, previo atto di assenso dell’Ente proprietario, del bene concesso per la realizzazione delle attività fissate
nel contratto;
c) valorizzazione e cura delle pertinenze annesse alla struttura al fine di garantire la più ampia fruibilità;
d) tenere costantemente informato l’Ente concedente dell’attività svolta;
e) stipulare a favore dell’Ente apposita polizza assicurativa per responsabilità civile per i danni a terzi e per i rischi che possano gravare sull’immobile, anche derivanti da incendio, atti vandalici e dal cattivo uso dell’immobile imputabile al concessionario;
f) a richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per l’espletamento delle attività cui si è obbligato;
g) a rispettare nella conduzione delle attività cui è obbligato le vigenti disposizioni di legge
e di regolamento in materia di tutela della sicurezza dei lavoratori, nonché in materia di assistenza, previdenza e assicurazione dei lavoratori;
h) a informare immediatamente l’Ente in ordine a qualsiasi fatto che turbi lo stato del possesso del bene concesso;
i) ad assolvere a tutte le spese per servizi a rete e utenze funzionali alla gestione del bene;
j) ad informare l’Ente con la trasmissione annuale di apposito elenco nominativo, dei soci,
degli amministratori e del personale proprio impiegato a qualsiasi titolo per l’espletamento delle attività sul bene concesso e a comunicare immediatamente ogni eventuale variazione;
k) a trasmettere annualmente all’Ente copia del bilancio relativo all’ultimo esercizio chiuso,
completo degli allegati di legge, nonché una relazione dettagliata sull’attività svolta, dalla quale si evincano i risultati raggiunti espressi in termini di bilancio sociale;
l) a trasmettere entro il mese di gennaio di ciascun anno apposita relazione sull’attività svolta nell’anno precedente;
m) a esporre nei beni concessi una o più targhe di dimensioni cm 30 x cm 60 di metallo color bianco con scritta azzurra sulla quale dovrà essere apposta, oltre allo stemma del Comune di Eboli in alto al centro, e il numero della concessione, anche la seguente dicitura: “Bene confiscato alla criminalità organizzata, del patrimonio del Comune di Eboli”;
n) a inserire nel materiale divulgativo relativo ad ogni attività posta in essere attraverso l’uso del bene, e per le finalità previste, lo stemma del Comune di Eboli.
o) a restituire i beni nella loro integrità, restando comunque il concessionario obbligato verso l’Ente al risarcimento dei danni cagionati al bene che non siano imputabili al normale
deperimento per l’uso;
p) di garantire in qualsiasi momento ai dipendenti preposti dell’Ente completa libertà di accesso e di ispezione, nonché di permettere, previa richiesta, l’utilizzo per la preparazione e lo svolgimento di iniziative comunali.
Art. 4- Sanzioni
La concessione sarà dichiarata decaduta, senza indennizzo e previa contestazione, quando il concessionario contravvenga a disposizioni generali o speciali di legge, alle norme statutarie e/o regolamentari del Comune di Eboli, alle norme contrattuali che disciplinano il rapporto tra le parti.
La concessione in ogni caso sarà revocata, senza l’osservanza di ogni ulteriore formalità, e il rapporto concessorio risolto immediatamente, nei seguenti casi:
a) qualora dalle informazioni acquisite dal Prefetto, sulla moralità dei soci e degli amministratori dell’Ente concessionario o sul personale impiegato dallo stesso, a qualsiasi
titolo, per l’espletamento delle attività sui beni concessi, dovessero emergere a carico di taluno degli stessi elementi tali da far ritenere possibile che l’Ente concessionario possa subire tentativi di infiltrazione o condizionamenti mafiosi nello svolgimento della propria attività;
b) qualora il concessionario dovesse perdere taluno dei requisiti che giustificano, ai sensi del D. Lgs. n. 159/2011 e successive modifiche e integrazioni, la concessione;
c) qualora il concessionario ceda a terzi il contratto;
d) qualora dovessero sopravvenire cause che determinano per l’Ente concessionario, ai sensi della normativa vigente, l’incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione;
e) qualora il concessionario si renda responsabile di violazioni delle norme in materia di assistenza, previdenza e sicurezza dei lavoratori;
f) qualora il concessionario sia parte in rapporti contrattuali con individui od organizzazioni le cui caratteristiche o composizione sociale facciano ritenere possibili forme di condizionamento di tipo mafioso. I provvedimenti sanzionatori saranno, in ogni caso, adottati dal Responsabile di riferimento.
Art. 5 - Domanda di partecipazione
Le domande di partecipazione, corredate di copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante pro tempore del soggetto partecipante, dovranno pervenire in busta chiusa con sopra scritto “NON APRIRE - MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DI UN BENE CONFISCATO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA SITO A EBOLI-VIA CAPORETTO LOC:AVERSANA
” improrogabilmente entro le ore 12.00 del 23 novembre 2017 presso la casa comunale di Eboli , sita in via M.Ripa,49 - A tal fine non farà fede il timbro postale di spedizione, bensì il giorno e l’ora della effettiva ricezione.
I partecipanti dovranno presentare la domanda in busta chiusa con all’interno altre 2 buste
chiuse
A e B
La busta A dovrà contenere:
L’ istanza riferita al manifestare il proprio interesse all’utilizzo ed alla gestione del bene indicato in premessa, secondo le destinazioni e le finalità nel bando e nel progetto presentato, sostenendone le spese di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- L’atto costitutivo dell’ente partecipante, con indicazione completa di tutti i soci e delle relative cariche societarie;
- Curriculum dettagliato sia dell’ente partecipante che dei suoi componenti;
- autocertificazione anagrafica di tutti i soci e soggetti responsabili dell’ente/associazione (composizione nucleo famigliare, residenza ).
(NB Il Comune di Eboli si riserva di richiedere alla Prefettura di Salerno il rilascio di informazioni tendenti ad attestare la insussistenza di tentativi dì infiltrazione mafiosa.
L’accertamento sarà costante anche successivamente all’affidamento della gestione del bene.)
La Busta B dovrà contenere:
- Proposta tecnica progettuale e di gestione
NB. Per prendere visione dell’immobile le società interessate dovranno preventivamente
concordare il giorno e l’ora del sopralluogo telefonando al n. 0828328211 oppure inviando
la richiesta via mail al seguente indirizzo:f.falcone@comune.eboli.sa.it
Art. 6 – Procedimento
La valutazione delle domande ai fini della concessione degli spazi sarà effettuata da una
Commissione all’uopo nominata per una valutazione comparativa mirata all’individuazione della migliore proposta progettuale tesa all’impiego del bene, nel rispetto della destinazione fissata nel decreto di assegnazione, per il perseguimento dell’interesse pubblico. La valutazione tiene anche conto dell’idoneità della struttura organizzativa dell’ente concorrente all’attuazione della proposta progettuale, nonché delle eventuale esperienza dallo stesso maturata nella conduzione di attività similari a quella oggetto della proposta progettuale formulata.
La Commissione procederà in seduta pubblica all’ apertura della busta A per la verifica del possesso da parte degli interessati dei requisiti di ammissibilità dopo di ché, tra quanti aventi i requisiti per partecipare, in seduta privata passerà all’apertura della busta B.
Data la tipologia del bando non è richiesta una offerta economica.
In particolare il punteggio sarà così attribuito:
1) valutazione sull’impegno da parte del partecipante a porre in essere progetti tesi ad avviare al lavoro persone svantaggiate. (fino a 40 punti);
2) qualità del progetto (fino a 60 punti);
L’AC si riserva la facoltà di non affidare a nessun partecipante la gestione dell’immobile nel caso in cui tutte le candidature e/o le proposte tecniche presentate non siano adeguate
ad assicurare il pieno soddisfacimento delle finalità previste.
La società che sarà giudicata più meritevole sottoscriverà con l’AC apposito comodato d’uso gratuito della struttura.
Art. 7 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.lgs 196\2003 e successive modifiche e integrazioni, premesso che il trattamento dei dati personali sarà improntato a correttezza e nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza.
Titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto appaltante.
Si avverte che la partecipazione alla gara equivale a conoscenza ed accettazione delle suddette modalità di trattamento dei propri dati personali.
In allegato : Planimetria del bene
Data pubblicazione: 13/11/2017
Data scadenza: 23/11/2017
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